[Tecnica] Time Lapse..Tutorial di base..e altro…(Startrails)

INTRODUZIONE

Cos’è:
Partiamo subito dal definire questa tecnica che si pone a metà strada tra la fotografia e il video. Detto in parole povere, sono una serie di foto che vengono montate in sequenza per creare un video. Non servono conoscenze stratosferiche, al posto di scattare una sola foto come siete abituati a fare, ne dovete scattare molte.

A cosa serve:
A mostrare eventi che si compiono lentamente nel tempo..esempio classico il passaggio di nubi, le stelle che si muovono nel cielo durante la notte, o il traffico in città. Il limite di questa tecnica è solo la nostra fantasia.
Quindi noi vedremo nel nostro bel filmato di pochi minuti, l’evoluzione di un fenomeno che dura ore, o giorni..la cosa più bella è che richiede uno sforzo minimo..vediamo l’attrezzatura..

Cosa ci serve:
Una fotocamera ovviamente, un bel treppiede, e a scelta o un intervallometro oppure un pc..l’intervallometro è praticamente un telecomando remoto che oltre a scattare può impostare durate superiori ai 30″, il numero di scatti e l’intervallo tra gli scatti. Questi parametri si possono impostare anche collegando la nostra reflex al pc, e comandandola tramite il Software della casa.


COME REALIZZARE UN TIME LAPSE:

  1. Piazziamo la fotocamera sul treppiede, mettiamo a fuoco, scegliamo i tempi per una corretta esposizione..Ovviamente impostiamo su modalità Manuale, iso e bilanciamento del bianco bloccati, messa a fuoco manuale.
    NB LA SCELTA DELL’OTTICA: Virtualmente tutte le ottiche sono adatte allo scopo..dipenderà da soggetto..per esempio se voglio “filmare” il movimento di una lumaca posso usare un macro (ovviamente chiudendo un pò il diaframma per aumentare la profondità di campo) oppure se voglio fotografare un panorama, allora un grandangolo andrà benissimo, oppure un fisheye; ancora il filmato di un’eclissi lunare con tutte le fasi? userò un’ottica con una focale lunga. Insomma la scelta deriva dal soggetto.
  2. Dopo aver controllato quindi profondità di campo, messa a fuoco e inquadratura (anche considerando come si evolverà la scena) dobbiamo impostare gli intervalli..qui dipenderà sempre dal soggetto..intervalli brevi, nell’ordine dei secondi se il soggetto si muove a vista d’occhio anche se lentamente (esempio le nubi), o anche nell’ordine dei minuti se il soggetto sembra immobile (esempio un fiore che sboccia). Caso particolare è per esempio il traffico dove imposteremo intervalli di pochi secondi, altrimenti avremmo un video a scatti dove le auto appaiono e scompaiono all’improvviso.
  3. E aspettare…tanto quanto basta..
NB. Bestemmia per i fotografi, che in questo caso devono esser flessibili..SI SCATTA IN JPEG e NON RAW:
Questo perchè: innanzitutto andremo a scattare una marea di foto,e la memoria non è infinita..inoltre indovinate quant’è la risoluzione di un video HD? 2 Megapixel..quindi oltre ad occupar memoria, andremmo poi a fare una post produzione imponente, senza contare che anche un quad core viene messo in ginocchio con una tale mole di dati.
Insomma Jpeg..ma la risoluzione la lasciamo alta perchè c’è un piccolo trucchetto..ovvero oltre il time lapse useremo le foto per un’altra cosa..che vi svelo alla fine.

CREARE IL VIDEO:

Esistono molti software a disposizione..il più semplice è Quicktime pro..
File>Open image sequence e selezioniamo la prima immagine; impostiamo il frame rate fra 10 e 30 a seconda della fluidità desiderata e degli intervalli di scatto e poi “save as” e abbiamo finito.

Un altro software più completo e gratuito è Virtualdub..ma anche leggermente più ostico nell’utilizzo.

Ok a questo punto avremo ottenuto il nostro video, e dovremo fare varie prove prima di arrivare effettivamente ad un ottimo risultato ma ne varrà la pena..sicuramente i problemi che si incontreranno saranno dovuti all’impostazione del frame rate, più sarà alto, maggiore la fluidità..ma anche la velocità..insomma bisognerà prendere la mano perchè frame rate e gli intervalli impostati durante gli scatti sono correlati e quindi dovremo trovare il giusto settaggio.

 

IDEA PER RIUTILIZZARE LE FOTO: Lo STARTRAIL

Avete presente le foto paesaggistiche con le stelle strisciate? Bè la tecnica è la stessa.. Mentre in passato con la posa Bulb si teneva l’otturatore aperto per ore, ora con il digitale si scattano una serie di foto e si sommano..o manualmente con gimp o Ps in modalità “solo toni chiari”, oppure con appositi software come Startrails (è free).
Ma questo metodo può essere usato anche in foto diurne..per esempio qualcuno ricorda la foto ambientata su una pista d’aeroporto in cui erano presenti centinaia di aerei in partenza? bè voi potreste fare un time lapse e poi prendere le foto e sommarle per avere quell’effetto..appena ho tempo e i permessi posto degli esempi.

Conclusioni:

Una tecnica semplice ed efficace..che ha come limite la sola fantasia..ovviamente quella presentata è la modalità base..quando avremo preso confidenza potremo anche pensare di muovere anche la fotocamera o il fuoco durante la sequenza di scatto, così da rendere maggiormente dinamico e più interessante il video..
Critiche, commenti e suggerimenti sono ben accetti.
Luciano

Ps presto aggiungerò una serie di esempi